ED È SUBITO MERDA

La pioggia  – questa volta non fortissima come un mese fa –  trasforma il mare antistante la spiaggia della Praiola in una enorme pozzanghera. Non c’è più tempo per discutere né per emettere ordinanze che lasciano il tempo che trovano. Bisogna agire. E con urgenza.

praiola mare merda

Fotogramma tratto dal video di Cinisi On Line

 

Ci sia consentito il titolo forte e ci scusiamo per la trivialità che solitamente non ci appartiene. Ma non potevamo trovare parole migliori per offrire il senso di quello che è accaduto oggi, per l’ennesima volta, al nostro mare.

E dire che questa volta le piogge non sono state nemmeno copiose come quelle del mese scorso che portarono il Sindaco  a emettere un’ordinanza di chiusura della spiaggia Praiola al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei bagnanti. Si tratterebbe di un nuovo sversamento, quindi, dalle condotte fognarie nella zona dell’impianto di pretrattamento.

Inquietante la vista del mare color marrone, insopportabile il tanfo nei pressi della zona interessata.

Terrasini, il suo mare, non merita tutto questo per colpa di una classe politica distratta e che forse pensa di aspettare le prossime elezioni per usare il disastro ambientale come slogan da campagna elettorale.

A questo punto i terrasinesi non possono ancora essere presi in giro. Perché limitarsi a emettere un’ulteriore ordinanza sarebbe irrispettoso nei confronti dei cittadini. Occorre un intervento serio e immediato per porre fino allo scempio e, soprattutto, individuare responsabilità ed eventuali omissioni.

Di seguito il link (clicca qui) al video girato oggi dalla testata Cinisi On Line.

 

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One comment on “ED È SUBITO MERDA
  1. Ho appreso dagli organi di informazione (essendomi candidato a sindaco devo anch'io avere le mie fonti) che il nostro beneamato vice sindaco, che non avendo altro da fare (mi sono chiesto mille volte di cosa si occupi per meritarsi lo stipendio che percepisce, pagato con le nostre tasse) si erge a paladino dell'amministrazione ed essendo convinto che un ingegnere possa trattare tutti i cittadini da minchioni ci ammannisce giustificazioni e spiegazioni che non stanno ne in cielo ne in terra. In un'intervista ha sostenuto che la causa della macchia che si estende e si vede chiaramente sia dovuta non allo versamento della fognatura ma del sovra pieno causato dall'acqua che ha invaso i tombini che niente ha a che vedere con il liquido rilasciato dalle fognature e pertanto conclude dichiarando che il mare non è inquinato. Egregio signor vice sindaco pur apprezzando la fedeltà verso il suo sindaco (che è quello che lo ha messo in quella poltrona e ce lo tiene) la invito ancora una volta ad essere chiaro e a raccontare ai cittadini la verità sui fatti e gli avvenimenti. Intanto lei avrebbe dovuto sapere che sarebbe buona prassi amministrativa, prima dell'arrivo delle piogge che sembrano cogliervi ogni volta di sorpresa, provvedere alla pulizia delle caditoie per liberarle dal materiale accumulato nel tempo. Negli anni passati la pulizia veniva svolta regolarmente così come la disinfestazione di cui non c'è più traccia. Perché lei non debba apprenderlo dagli organi di informazione, sappia che il materiale estratto dalle caditoie deve essere smaltito come rifiuto speciale in quanto inquinante. Quindi che sia merda o materiale proveniente dai tombini, sempre inquinamento produce. Vorrei infine porle due domande : come e dove viene smaltito il liquido fognario visto che si sta procedendo alla riparazione dell'impianto di pre- trattamento che incanala i liquidi fognari nel pennello a mare che si dice ridotto a un colabrodo? Da dove provengono i liquidi e le feci che vi galleggiano che fuori escono dalla foce del torrente Furi? Spero che il prossimo sindaco non abbia bisogno degli organi di informazione per conoscere e risolvere i problemi di Terrasini.

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