ACQUA, CI ATTENDONO TEMPI DURI , MENTRE DAL COMUNE SILENZIO ASSOLUTO!

(giuru e savi)
Sarà per riservatezza o magari per timidezza, sta di fatto che dal Comune nessuna notizia filtra sul fronte dell’acqua. Ma più probabilmente, il silenzio è da addebitare alla corrente filosofica secondo cui “tanto, poi, le cose si aggiustano da sole”. Non si può escludere, tuttavia, che qualcosa si muova fra le stanze di Palazzo La Grua, ma il fatto è che non traspare. Il Sindaco, nonostante i nostri ripetuti solleciti (messaggi telefonici, mail) per ottenere qualche spicchio di informazione, tace (per usare un eufemismo). Intanto, come se la spazzatura non bastasse, nell’intera provincia serpeggia la paura per l’immensa confusione che domina anche l'”affare acqua”. Per ora si avverte poco, ma arriverà la botta, e sarà forte per tutti e in tutti i sensi se gli oltre 500 mila cittadini della provincia, noi compresi, non ne prendiamo in tempi brevi coscienza. Il sindaco Cucinella, da parte sua, non conferma nè smentisce una lettera inquietante pervenuta al Comune da parte del commissario straordinario alle acque Tucci. Proviamo, se possibile, a fare un po’ la sintesi dello stato attuale delle cose. 

Il Sindaco Massimo Cucinella (immag. di repertorio)
Il “Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua” in azione dal 2006, che è stato promotore del disegno di legge che prevede la gestione pubblica del servizio idrico e che ha promosso i referendum abrogativi del 2011 in cui il 54% degli elettori italiani s’era espresso contro la privatizzazione del sistema idrico, ritorna all’attacco.
A suo tempo (governi precedenti) era stata proposta la prima legge di iniziativa popolare e dei consigli comunali per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia, votata da 135 consigli comunali. Per l’approvazione di quella legge si era aperto un confronto con gli ultimi tre governi regionali senza esito.

La patata bollente è passata oggi nelle mani del Governo Crocetta e tuttora è in discussione in Commissione Ambiente. L’anno scorso è stata istituita una sottocommissione ad hoc per l’esame del testo di legge, arrivando agli emendamenti, e il 13 giugno l’ex Assessore all’Ambiente, Marino, conclusa questa fase, ha presentato un testo del governo totalmente opposto ai principi dell’acqua pubblica.
Il “Forum” ha chiesto alla Commissione regionale di riprendere la discussione a partire dal dalla loro proposta, consentendo di produrre emendamenti (modifiche), a patto che tutti i componenti della Commissione fossero d’accordo con il testo proposto. Testo sostenuto dal PD e in linea di principio anche dal M5S, che, però, ha deciso di sostenere la proposta Marino sull’ATO unico, che prevede l’istituzione di due autorità  che accentrino di molto i poteri a livello regionale. Un’autorità è composta dal Presidente della Regione e da tutti gli Assessori, e l’altra è rappresentata dei sindaci, non ben definiti numericamente, che discutono ad un tavolo regionale.
Al punto in cui siamo, al marasma che regna e alle poco rassicuranti prospettive, un interrogativo è d’obbligo: quali concrete iniziative  intende intraprendere il nostro Comune, la nostra amministrazione? E il Consiglio, che fa?

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One comment on “ACQUA, CI ATTENDONO TEMPI DURI , MENTRE DAL COMUNE SILENZIO ASSOLUTO!
  1. e ancora continuate a chiedere al Sindaco di rispondere alle domande vosre e dei cittadini e lui continua a mostrare un sorriso enigmatico da ” gioconda “, continuando cosi’ scivoleremo tutti ” a mare “.

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