Pietro l’indimenticabile!

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LA PISCINA COMUNALE SARÀ INTITOLATA A PIETRO GILIBERTI
LA CERIMONIA UFFICIALE
VENERDÌ 12 SETTEMBRE ALLE ORE 18:00

Saranno presenti le Autorità civili e religiose oltre ai rappresentati delle Associazioni sportive. Gli interventi saranno aperti dal Sindaco Massimo Cucinella.

Servizio di Giuseppe Ruffino e Vito Cardinale

Pietro, questo non è soltanto un titolo a effetto, tanto per fare un po’ di audience, ma ci è salito dal di dentro, naturale e spontaneo, così come a chiunque altro accadrebbe leggendo il tuo nome, guardando una tua foto.

E già … Pietro …! Com’è possibile dimenticarti se ancora risuoni nell’aria? Risuoni in via Einaudi, dove sei nato, proprio lì, di fronte alla Villa Comunale dove da bambino giocavi guardato a vista dai tuoi nonni, don Pitrinu Tocco e nonna Rosalia.PIETRO 1

Continua a risuonare la Piazza, dove, ormai uomo, come un bambino fra i bambini, arbitravi le partite di calcetto per le Feste de “l’Unità”. Le tue abili mani danzano ancora sugli arti offesi dei ragazzini, che cercavi in tutti i modi di far  correre e  nuotare? E il tuo vocione? Lo si sente sempre fra i campi di gioco così di terra come di acqua.

Poi arrivò il momento del sereno approdo in altre certezze:  il Messaggio cristiano (sbocco naturale) e lì, fra gli altri, ci sei ancora e … risuoni! Poteva essere altrimenti?

Oggi, sul finire di un’estate scialba e distratta, ci dicono che il tuo nome svetterà sulla “Piscina di tutti”. Un atto corale, questo, che ci vivifica , che ci unisce, che ci chiama a raccolta perchè sgorga dal di dentro, naturale e spontaneo!

PISCINA

Abbiamo chiesto alla moglie, Signora Carolina Lala, quale significato assume oggi, per lei e per i suoi figli Dario, Marco, Irene e Davide l’intitolazione a Pietro di una struttura pubblica così importante.

«L’intitolazione della Piscina Comunale al nostro indimenticato ed indimenticabile Pietro significa innanzi tutto dare un riconoscimento pubblico alle sue grandi virtù e qualità umane, sportive e professionali.
Chiunque, da oggi in poi, leggendo il suo nome, richiamerà alla mente un ricordo legato a Pietro, un avvenimento o un incontro, rimasto custodito nel suo cuore. Pietro infatti è stato fortemente legato al suo paese e alla sua gente. Profondo conoscitore dell’animo umano, era capace di instaurare con tutti splendidi rapporti interpersonali. La sua grande bontà e generosità d’animo si percepivano in ogni attività della sua, seppur breve, intensa vita».

Ha praticato tanti sport fin da ragazzino, ma si è distinto anche e sempre per alcune particolari doti umane …

Pietro Giliberti con i figli Dario e Marco

Pietro Giliberti con i figli Dario e Marco

«Come uomo sportivo, sempre corretto in campo e rispettoso delle regole,costituisce per le nuove generazioni un esempio comportamentale da imitare. Lo sport per Pietro è stato non solo occasione di svago, ma anche di incontri, confronti, relazioni umane, amicizie vere e durature. Infatti Pietro, anche attraverso la sua gioiosa partecipazione alle attività sportive in qualità di giocatore di pallanuoto, pallavolo, calcio o tennis, era esempio di entusiasmo e gioia di vivere»

E il suo impegno lavorativo?

«È soprattutto nell’ambito lavorativo che dimostrò il suo grande cuore, manifestando disponibilità e amore per il prossimo, sempre pronto ad aiutare ed incoraggiare chi si trovasse in una situazione di debolezza fisica e/o psicologica. Pietro riusciva a riportare luce nelle situazioni che apparivano senza via d’uscita».

L’UMANITÀ DI PIETRO

Nato a Terrasini il 30/07/1953 e deceduto dopo una lunga malattia sopportata con forza e grande dignità il 27/5/2006.
Stimato fisioterapista presso varie strutture sanitarie, tra cui il reparto di Ortopedia dell’ospedale di Partinico dove lavorò anche negli anni della malattia, dedicò molti anni al lavoro con i bambini affetti da gravi patologie motorie, per i quali rappresentò un importante punto di riferimento.

È stato sempre attivo protagonista della realtà sociale del suo paese, che amava in maniera incondizionata, tra le file del “Centro Studentesco Terrasinese”, nel Gruppo teatrale “A sciarra”; nelle file dell’Azione cattolica e nella Sezione locale del Partito comunista, ma anche nell’indimenticabile ruolo di “Animatore” presso “Città del Mare”.

Persona di grande cuore e spiritualità, allegro e mai banale «aveva il dono insuperabile di entrare in profonda sintonia con chiunque lo incontrasse» (cit. Famiglia Cristina n.36/2006). Intraprese un sentito e profondo cammino di fede nel movimento dei Neo-Catecumeni, diventando per molti esempio di vera cristianità.

Raggiunse buoni risultati a livello agonistico, specie nella pallavolo dove fu per diversi anni capitano della squadra locale e dove nel 1979 vinse il Campionato Militare Nazionale e fu insignito dallo Stato Maggiore della Difesa del Distintivo dello Sport Militare e nella pallanuoto con la calottina della “Rari Nantes” Terrasini, di cui fu uno dei primissimi atleti nel 1972, anno di fondazione della Società.

 FRA SPORT SOCIETÀ E LAVORO

PALLAVOLO
1968 -1971 C.S.I. TEN.. TITI CONSIGLIO TERRASINI
1971- 1979 VOLLEY SPORT CLUB TERRASINI
1979 -1991 G.S. PALLAVOLO TERRASINI

PIETRO 4

Pietro Giliberti il tezo da destra in piedi

Durante questi 23 anni di intensa attività pallavolistica da giocatore, ha ricoperto in molti campionati, il ruolo di capitano.

Negli anni dal 1968 al 1972 partecipa ai campionati “Ragazzi ed Juniores”, contribuendo al raggiungimento del secondo posto assoluto a livello provinciale. La squadra negli anni a venire, sarebbe diventata punto di riferimento in tutta la provincia di Palermo anche a livello regionale.

Negli stessi anni, con la squadra maggiore, partecipa ai primi campionati federali di serie (Promozione Provinciale) contribuendo in modo determinante alle vittorie che dagli anni 72 agli anni 77.

 Quasi trentenne partecipò anche alla terza stagione della Pallavolo Terrasinese. Infatti, ceduto il titolo di serie C per le carenti risorse economiche, gli atleti transitarono con il GRUPPO SPORTIVO PALLAVOLO TERRASINI e con umiltà ricominciarono dal Campionato di Promozione. Disputò l’ultimo campionato agonistico nella stagione 90/91, a 37 anni compiuti, ma con l’impegno ed il cuore di sempre.

Ha partecipato, vincendo anche, ai Campionati Militari di Pallavolo nel 1979, con la Rappresentativa Regionale dell’ XI° CMTR SICILIA e il 31/12/1979 fu premiato a Roma con il Distintivo dello Sport Militare, concesso dallo Stato Maggiore della Difesa.

PALLANUOTO
1972 -1984 A.S. RARI NANTES TERRASINI
Inizia l’attività di giocatore di pallanuoto con la Rari Nantes Terrasini entrando a far parte della prima squadra (Promozione ) pur appartenendo alla categoria Juniores e ed è uno dei titolari nella formazione della prima partita in assoluto della Società, disputata a mare, ricoprendo il ruolo di portiere.

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Qui in primo piano

Contribuì in maniera determinante alla crescita della squadra, sopperendo a quelle difficoltà derivanti dalla mancanza a Terrasini della piscina, con sacrifici ed impegno costante; dai campionati di Promozione 1972-73-74 al campionato di Serie C Nazionale nel 1975, alla Coppa Sicilia negli anni 77-78-79, ai vari campionati di Promozione , ai Concentramenti Regionali per la promozione in C Nazionale , ai vari Tornei.

Ha voluto far parte della squadra vecchie glorie della pallanuoto Terrasinese, scendendo in acqua nella partita disputata per l’inaugurazione della piscina Comunale di Terrasini nel 2005, nonostante la sua malattia, dando esempio ancora una volta di attaccamento a quei sani valori dello sport e regalando ai presenti momenti di intensa emozione.piscina settembre 05 079

CALCIO
Inizia la sua attività sportiva agonistica come giocatore di calcio nel C.S.I. Ten. Titì Consiglio Terrasini, giocando negli Allievi e nella Juniores a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Nei primi anni ottanta, gioca anche nella Polisportiva Cinisi in seconda categoria.

ALTRI SPORT
Fu campione Regionale studentesco di lancio del peso nel 1971, praticò anche il Judo (cintura blu) e il Karate (cintura verde) negli anni 1969-70

 

 

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8 comments on “Pietro l’indimenticabile!
  1. Bellissima iniziativa …
    anche se non lo conoscevo personalmente (conosco "Rosuccio" e conoscevo la madre che è stata la mia maestra di scuola alle elementari) sapevo delle sue qualità di umanità e bontà ma non ero a conoscenza del suo passato sportivo, da ciò deduco che era doveroso intitolare la piscina comunale a suo nome.

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