SPIGOLANDO SU FACEBOOK, IL CASO DI UN CONSIGLIERE “DISORIENTATO”

PUNGOLIN_OKNON È UNA NOTA SATIRICA, MA IL “PUNGOLO” CI STA, E COME …!

Nella decisione della Giunta guidata da Massimo Cucinella (avallata dalla maggioranza del Consiglio comunale) di aumentare la TARI, ulteriore prelievo nelle tasche dei già tartassati cittadini, facendo cadere tra l’altro nel vuoto la proposta dell’opposizione di non aumentare la tassa e anzi aprire un (giusto, giustissimo) contenzioso con l’ATO Palermo 1, considerati i gravissimi disservizi, c’è un aspetto che sembrerebbe a prima vista trascurabile ma che invece la dice lunga sulla serietà di questa classe politica e delle vane speranze che i cittadini ripongono in essa.

di  F.C.

Tra le assenze della seduta di ieri sera -in cui oltre alla TARI si è deciso di aumentare anche l’addizionale comunale IRPEF– si è registrata quella di Salvo Brunetti, consigliere che sostiene l’amministrazione Cucinella.

E fin qui non ci sarebbe niente di strano (non partecipare a una seduta può capitare a chiunque) se lo stesso consigliere nella stessa giornata di ieri non avesse scritto sul proprio profilo Facebook: «Stasera si torna in consiglio comunale e dopo oltre 2 mesi il mio pensiero non cambia … BASTA AUMENTI!!!», allegando al post il link del proprio blog riportante un precedente intervento in cui lo stesso consigliere tra le altre cose dichiarava: «Ritengo paradossale proporre un aumento della tariffa di raccolta dei rifiuti, alla luce dei continui disservizi che l’ATO Rifiuti Palermo 1 provoca nel nostro territorio».

Ma dov’era allora il consigliere Brunetti, quello di «Stasera si torna in consiglio … BASTA AUMENTI!!!»? Fosse stato presente avrebbe potuto contribuire a sanare quel paradosso, esprimersi contro la proposta di aumento e a favore del contenzioso da avviare nei confronti dell’ATO Rifiuti.foto

Niente da dire per carità se l’assenza è stata dettata da motivi personali, ma se questa invece riguardasse motivi politici, considerata la posizione quantomeno ambigua mantenuta in Consiglio comunale, sarebbe davvero grave e imbarazzante soprattutto alla luce dell’annuncio in pompa magna fatto qualche ora prima della seduta.

Imbarazzo che si aggiunge alla posizione appunto equivoca del consigliere: benché dichiaratamente appartenente al Partito Democratico (il PD locale, è bene ricordarlo, attraverso la voce del proprio segretario Clemente Maniaci, ha precisato più volte che il PD nei confronti dell’amministrazione Cucinella è posizionato all’opposizione) il consigliere fa invece parte della maggioranza che sostiene il Sindaco.

Il degrado della politica passa anche da atteggiamenti come questi, dove le collocazioni non sono ben chiare, un piede dentro e uno fuori, e il ricorso alle assenze tattiche rimane a quel punto l’unico modo per rimanere a galla. A pagarne lo scotto ancora una volta sono i cittadini e la politica stessa alla quale i cittadini, davanti a situazioni del genere, danno sempre meno fiducia.

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3 comments on “SPIGOLANDO SU FACEBOOK, IL CASO DI UN CONSIGLIERE “DISORIENTATO”
  1. Ridicoli tutti all'eccesso!!!Abbiamo assistito ad uno spettacolo vergognoso ad un teatrino che offende veramente l'intelligenza del cittadino medio che di tanto in tanto si reca nel palazzo x assistere ad un consiglio comunale.
    Lanciare la sfida a tutti i consiglieri x promuovere un contenzioso con l'ato,visto il servizio scadente o addirittura nullo,e poi astenersi o addirittura votare contro al momento della votazione!!Il tutto sotto gli okki di cittadini increduli che si guardano attorno smarriti…ora capisco il comico Antonio Albanese a chi si è ispirato per creare il personaggio "Cetto La Qualunque"!!E infinemente e infattemente dopo ore di chiacchiere,cazzu io cazzu io,hanno fatto ciò che già era programmato di fare…aumentare tasse e balzelli!! E per dirla come Cetto…nto culu a tutti i favaruttara!!!

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