IL DEPUTATO CIACCIO INVIA L’ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SU PIAZZA CONSIGLIO

La piazzetta col cartello comparso ieri mattina

La piazzetta col cartello comparso settimane addietro

«OGNI PROMESSA È UN DEBITO». MAI MASSIMA, A PROPOSITO DI DEBITI, FU PIÙ CALZANTE. INFATTI IL DEPUTATO DEL M5s LO AVEVA PROMESSO E ORA, COME AVEVA PREANNUNCIATO NELLE SETTIMANE SCORSE, DALLE PAROLE PASSA AI FATTI.

In un comunicato postato anche su Facebook, il deputato regionale scrive di «non riuscire a star fermo a guardare mentre si sperperano soldi pubblici o si compiono illeciti di varia natura. Oggi -prosegue il deputato- ho provveduto a presentare la denuncia alla Corte dei Conti per Piazza Titì Consiglio del Comune di Terrasini (PA)».

Il deputato regionale G. Ciaccio

Giorgio Ciaccio

Poi lancia un accorato appello «a tutti i cittadini siciliani» perchè non abbiano «paura di denunciare» e, se proprio non vogliono esporsi -conclude- «inviateci una segnalazione documentata, una relazione, tramite mail, FB, posta ordinaria o simili. Insieme cambieremo questo sistema e la sua arroganza».

Tutti i cittadini onesti (la stragrande maggioranza) se lo augurano, soprattutto in un momento così grave per la crescente corruzione di cui la cronaca ci informa giornalmente.

Intanto il “silenzio stampa” (e non solo stampa) continua a caratterizzare il rapporto con la cittadinanza. Nulla, ad esempio, trapela sulle possibili iniziative che l’Amministrazione avrebbe in programma sul destino dei “ferri” dismessi, mentre la Piazzetta continua a restare transennata. Cosa vorrà dire? Non un comunicato, non una presa di posizione, non un chiarimento.

 

 

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One comment on “IL DEPUTATO CIACCIO INVIA L’ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SU PIAZZA CONSIGLIO
  1. L’esempio del Deputato Ciaccio è un nuovo modo di fare politica, ci mette la faccia, dice e sopratutto fà quello che dice perchè ci crede, spero che i cittadini capiscano ciò e non rimangono ” al balcone ad osservare” ma partecipino attivamente alla politica del paese, Terrasini è sopratutto NOSTRA e non loro.

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