CITTÀ DEL MARE. LETTERA APERTA DI UN LAVORATORE AL SINDACO DI TERRASINI

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Mentre i dipendenti stagionali del Villaggio si organizzano per il sit-in di protesta previsto per oggi martedì 7 e domani mercoledì 8 aprile, un rappresentante sindacale  della RSU Filcams-GIL, GIANNI PIZZO, dipendente stagionale di Città del Mare, ci chiede di pubblicare il testo della “LETTERA APERTA” al Sindaco di Terrasini MASSIMO CUCINELLA con la quale ribadisce le forti preoccupazioni dei lavoratori per il futuro del Villaggio e chiede un suo autorevole intervento per cercare di evitare  -scrive Pizzo- «una emergenza sociale senza precedenti».

Come è noto il nostro giornale si è ampiamente occupato nei giorni scorsi del problema, e le sottolineature da noi espresse in quelle occasioni, trovano ulteriore conferma nelle parole del rappresentante RSU Pizzo. L’auspicato intervento del Sindaco, in quanto massima epressione della civica amministrazione in una vicenda particolarmente delicata quando in ballo ci sono parecchie decine di posti di lavoro (non si tratta -con tutto rispetto- della crisi di un qualsiasi esercizio commerciale), sarebbe quanto mai opportuna, se non altro come atto simbolico di vicinanza e di solidarietà nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie.

 

«Gentile Signor Sindaco,
negli anni passati l’azienda Città del Mare aveva già aperto i battenti prima di Pasqua e assicurava la stagionalità a tanti residenti e non che vedevano il Villaggio come una azienda che ha sempre rispettato il C.C.N.L. nonché i diritti dei lavoratori e che assicurava la sussistenza a intere famiglie.

Ad oggi la situazione è da disastro: gli amministratori e dirigenti ci hanno spiegato più volte che la situazione di crisi in cui versa l’azienda non è causata della cattiva amministrazione, ma dalla situazione storica attuale, allontanando così ogni responsabilità individuale.

La preoccupazione nei lavoratori aumenta di giorno in giorno e non è bastata la precarietà e l’essere stagionali, ma si è a rischio di perdere definitivamente il lavoro. Infatti l’azienda sta adottando contratti atipici per risparmiare.

Proprio in questo periodo Città del Mare ha aperto i battenti per poi richiudere e riaprire a fine aprile, senza consultare le parti sociali che si sono già attivate da mesi con lettere inviate alla proprietà e chi la rappresenta per stabilire una data di incontro con l’obiettivo di capire se c’è un piano industriale e se il Villaggio avrà un futuro.

Bisogna puntualizzare che il primo diritto del lavoratore è lo stipendio che il datore di lavoro ha l’obbligo di pagare puntualmente ogni mese, purtroppo ancora oggi tanti lavoratori attendono le spettanze di ottobre 2014.

Molti ritengono che Città del Mare sia un’azienda che può dare ancora molto al territorio in termini di occupazione e che la chiusura definitiva o queste aperture a singhiozzo possano creare un disagio se non un’emergenza sociale.

Caro Sindaco, questa lettera vuole essere un modo per ribadire che deve prendere coscienza del disagio economico non solo dei lavoratori ma anche del territorio. Pertanto le chiediamo una maggiore attenzione nei confronti di un’emergenza sociale che non ha precedenti.

Distinti saluti
Gianni Pizzo
RSU Filcams-CGIL Città del Mare»

 

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2 comments on “CITTÀ DEL MARE. LETTERA APERTA DI UN LAVORATORE AL SINDACO DI TERRASINI
  1. Continuano a raccontarci che la crisi è figlia di una situazione generale. Sarebbe meglio che cambiassero musica e si rimboccassero le maniche o passassero la mano. Basta guardarsi intorno per trovare realtà come San Vito Lo Capo, Erice, Montalbano Elicona, Cefalù etc che smentiscono la favoletta della crisi. Ci sono mercati in giro per il mondo (vedi Cina) che non aspettano che di essere conquistati. Mi sembra di ricordare che una delle prime iniziative dell'attuale sindaco fu quella di visitare la fiera mondiale del turismo di San Pietroburgo con interpreti al seguito. Cosa ci sarebbe andato a fare se le sinergie con le strutture ricettive del territorio non sono di sua competenza? Solo un viaggio turistico?

  2. Caro Gianni,
    so’ del tuo impegno a favore dei tuoi compagni di lavoro, so’ come sia importante Citta’ del Mare per l’occupazione e per lo sviluppo del territotio,ognuno faccia< la sua parte, il sindacato a tutela di una dignitosa occupazione e credo che in questi giorni le iniziative messe in essere dal sindacato possano ricreare un clima positivo tra i lavoratori, m a io andrei ancora piu' in avanti con una convocazione di una grande assemblea cittadina per coinvolgere non solo i lavoratori del Villaggio ma tutti i Terrasinesi che sentono la problematica molto vicina avendo ognuno di noi un parente che lavora a citta' del mare. Ai consiglieri comunali chiederei la convocazione urgente di un consiglio comunale APERTO lo chiedo a tutti, ma innanzi tutto ai consiglieri del P.D, partito che con altre spoglie ed evidentemente in altri tempi notoriamente e storicamente vicino ai lavoratori di Citta' del Mare. Al Sindaco chiederei un maggior impegno sulle tematiche del Turismo , creando una nuova politica turistica .Non so' se potro' essere come in passato presente al Sit in convocato per oggi e domani davanti i cancelli di Citta' del Mare. A tutti i lavoratori la mia personale solidarieta' e vicinanza, spero Gianni possa tu farla pervenire, Fraterni saluti Mimmo Infantolino.

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