“FUORI DAL CORO”, UN FILM DEL TERRASINESE SERGIO MISURACA

Dopo l’esperienza con alcuni apprezzabili “corti” realizzati nel corso di questi ultimi anni, Sergio Misuraca ci offre “FUORI DAL CORO”, il primo grande vero impegno da regista e sceneggiatore. Un film più che convincente per l’intreccio rocambolesco, per la sottile ironia che lo pervade, per il giusto dosaggio di crudezza e umorismo.

misuraca 1Sottolinea opportunamente il direttore della fotografia Giuseppe Pignone: «A mio avviso il film, composto da tre momenti, si affaccia ad ogni atto mutando di genere e dando la possibilità alla luce, nell’arco della narrazione, di essere una delle componenti fondamentali che sottolinea il passaggio da un genere all’altro».

Il film, definito dal critico Marco Giusti un cannolo esplosivo (aggiungerei con ripieno agro-amaro), è stato interamente girato a Terrasini (com’è bella Terrasini sul grande schermo!) con un cast di attori e attrici di professione (molto bravi) e diverse comparse a noi familiari.

Distribuito da “Microcinema” e prodotto da “Sciò Produzioni” in associazione con “Movie Sound Editor”, il film è stato presentato in anteprima alla stampa oggi, mercoledì 20 maggio alle 10:30 nell’accogliente sala del “Rouge et Noir” di Palermo.

Del Cast principale fanno parte (li elenchiamo tutti, lo meritano!) Dario Raimondi (Dario), Alessandro Schiavo (Tony), Alessio Barone (Nicola), Ivan Franek (Pancev), Aurora Quattrocchi (Maria), Emanuela Mulé (Giovanna), Salvo Piparo (Pidocchio), Antonello Puglisi (Palminteri), Conuselo Lupo (Francesca), Sergio Vespertino (Rosario), Marta Richeldi (Silvia) e con la partecipazione straordinaria del nostro Gaspare Cucinella nella parte di un carabiniere in procinto di andare in pensione. Direttore della fotografia Giuseppe Pignone, musiche originali di Lello Analfino e montaggio di Andrea Bonanni.

immagine misuracaSergio Misuraca, al di là del film, è una rivelazione dal punto di vista umano: basta leggere le brevi note biografiche contenute nel ciclostilato che ci è stato consegnato prima della proiezione. Un giovane, un uomo che si è fatto veramente da sé (emigrato diciannovenne in USA per tentare di introdursi nel mondo del cinema, inizia a lavorare nella ristorazione, incontra più volte Robert De Niro, che ama gli spaghetti con aglio e olio che Sergio gli prepara; poi costretto a far ritorno a Terrasini perché munito di documenti falsi). Nei suoi sogni resta il film, questo film, che prima o poi consegnerà a Robert De Niro.

Realizzare “Fuori dal coro” , scrive Misuraca «è stato un piccolo miracolo a livello produttivo, creativo e personale. Un percorso non facile. È stato una sfida su tutti i fronti: per l’assenza di finanziamenti pubblici; per la particolarità del genere (una commedia nera) rispetto al mercato italiano; e perché realizzare un’opera prima porta sempre con sé, allo stesso tempo, elementi di soddisfazione e frustrazione […]».

Siamo felici per te, Sergio, ce l’hai fatta!

DAL 4 GIUGNO AL CINEMA

LA NOSTRA INTERVISTA PRIMA DELLA PROIEZIONE

IL TRAILER UFFICIALE DEL FILM

 

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8 comments on ““FUORI DAL CORO”, UN FILM DEL TERRASINESE SERGIO MISURACA
  1. Bravo Sergio … hai onorato noi terrasinesi e la città tutta; il tuo miglior pregio è la grande umanità e la disponibilità verso gli altri … GRANDE SERGIO … AUGURONI.

  2. Complimenti Zio Sergio! Ti faccio un grande in bocca al lupo, certamente io sono di parte ma sinceramente non e’da tutti fare un film, sia che abbia successo o meno, questa signori e cultura allo stato puro! BRAVOOOOO.

  3. Dietro le quinte c'è un fermento culturale che si muove senza dare nell'occhio. All'improvviso esplode la notizia, esplode l'evento che più che compiacimento suscita stupore lasciando a bocca aperta coloro che sull'ignoranza e l'indifferenza fondano la ricerca di un interessato potere. Le perle sono così rare da non trovare mercato nelle nostre contrade. Bravo Sergio per la tua voglia di affermare la tua passione malgrado l'indifferenza che ci circonda avrebbe consigliato una anonima partecipazione al coro.

  4. Bravo Sergio!!!! Guarderò con Attenzione il tuo film, quando sarà in programmazione anche qui da noi!
    Un Saluto da Giuseppe di Novara!!!

  5. Ho visto il film, sono molto perplessa e non sono riuscita a cogliere il senso e lo scopo di questo film. Cio’ che mi lascia basita e’ l’aver visto il mio paese protagonista di una storia degradante che di sicuro aumenta la convinzione nel grande pubblico che siamo tutti delinquenti al servizio della mafia . E a peggiorare la cosa e’ che l’autore e’ un terrasinese che non si e’ minimamente preoccupato di dare ad una fetta di pubblico la senzazione che io e altri abbiamo avuto , forse non abbiamo capito? Ci sfugge il senso? Puo’ essere. Mi sarebbe piaciuto vedere delle belle inquadrature della nostra splendida costa o i nostri meravigliosi tramonti , invitanti immagini per i turisti, ma nemmeno questo. Mi scuso con l’autore per il non apprezzamenti .

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