ACCIAIO E FONTANA

 

La piazzetta col cartello comparso ieri mattina

Il cartello

La piazzetta col cartello comparso ieri mattina

La piazzetta col cartello comparso ieri mattina

 

 

 

 

 

 

 

 

PUNGOLINL’ANGOLO DELLA SATIRA

Un architetto nostrano, forse allievo del più noto Renzo Piano, ha messo in atto un piano: perché non costruire per i poveri contadini di Terrasini una megastruttura di acciaio dove poter vendere i prodotti della terra? Ma qui sorge un problema: Terrasini non ha più contadini, o meglio si sono dati al giardinaggio, cioè curano i villini dei villeggianti, che sono tanti. L’unica Azienda che fa agricoltura (in questo caso biologica) si trova nei pressi di Contrada Paterna-Zucco. A Terrasini, come avevamo visto negli scorsi mercati a cielo aperto, venivano soltanto contadini e aziende da altre zone, vendevano i loro prodotti allo stesso prezzo se non più caro di quello praticato dai nostri commercianti e, talvolta, merce conservata male. Allora dov’è il risparmio per i cittadini? Fino all’anno scorso abbiamo visto i soliti furbi spacciare come prodotti da loro coltivati, con altri acquistati al mercato all’ingrosso. A che servirà, allora, questo mercato, far riempire le tasche a questi commercianti-contadini a discapito dei commercianti locali.

E allora, stando così le cose, dobbiamo attendere che i poveri contadini dei paesi vicini verranno a Terrasini a fare i mercatini? e “la fontana dei travi”? (da non confondere con quella di Trevi), così con l’occasione battezzata perché posta di fronte alle travi metalliche.
Che fine farà quando verrà completato il mercatino?
Sarà utilizzata per pediluvi ristoratori dei contadini o come risciacquo delle verdure?
Per ora, di sicuro, abbiamo le strutture metalliche.

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