Depuratore, Finalmente Un Passo Decisivo

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“LA LETTERA DEL GIORNO”

Oggi pubblichiamo la lettera dell’ING. CARLO BOMMARITO (*). Ci fornisce alcune importanti notizie e informazioni sugli ultimi sviluppi nella realizzazione dell’impianto di depurazione a Terrasini.

Terrasini Oggi vuole qui sottolineare qualcosa che ha a che fare con la prassi democratica. Ci riferiamo al fatto che, ancora una volta, le notizie e le informazioni importanti pervengono non da fonte ufficiale (Uffici Comunali-Assessori-Amministrazione in genere), come sarebbe giusto, opportuno e corretto che fosse, ma da persone (sia pure autorevoli) esterni all’Ente locale. Se questo non è singolare che cosa lo è di più?! Intanto ringraziamo l’ing. Bommarito per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione.

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di Carlo Bommarito

Il nuovo e definitivo sito del depuratore

Aerofotogrammetria del nuovo e definitivo sito del depuratore

Martedì 14 ottobre si è compiuto un passo decisivo per la realizzazione dell’impianto di depurazione nel Comune di Terrasini. La conferenza di servizi convocata presso l’assessorato regionale “Territorio e Ambiente” ed in particolare al CRU (Consiglio Regionale Urbanistica), ha approvato la variante urbanistica relativa al progetto dell’impianto di depurazione per Terrasini, dando così il via libera alla successiva realizzazione dell’impianto.

Uno striscione per la protesta del 2005

Uno striscione per la protesta del 2005

 

 


Fino a martedì scorso, in effetti, per il CRU valeva ancora l’approvazione urbanistica del sito dell’impianto fatta nel lontano 2005 quando era stata deliberata la sua collocazione sul Lungomare Peppino Impastato e precisamente sul belvedere di Cala Rossa. Ci sono voluti ben 9 anni per modificare quella scelta infelice a cui la popolazione di Terrasini aveva detto di no, sfilando numerosa con la grande manifestazione nell’ottobre di quello stesso anno con la parola d’ordine «Sì al Depuratore NON a Calarossa».

L’Accordo di Programma-Quadro tra vari ministeri ed in particolare quello dell’Ambiente e la Regione Sicilia prevede circa 15.500.000 euro per la realizzazione dell’impianto di depurazione a Terrasini con carattere prioritario, essendo questo uno dei comuni con oltre 10.000 abitanti che scaricano in aree di mare sensibili (Golfo di Castellammare-procedura d’infrazione 2009/2034).
La condizione perché si possa utilizzare il finanziamento è che ci sia un progetto preliminare su cui andare ad espletare un bando di gara per appaltare l’opera.

Il Progetto preliminare è stato predisposto dagli uffici tecnici del Comune e la Conferenza dei servizi di martedì scorso ha decretato la sua approvazione urbanistica indispensabile per la cantierabilità del progetto. Sarà l’impresa che si aggiudicherà l’appalto-concorso a definire la progettazione esecutiva e a realizzare l’opera.

La zona avrebbe dovuto sorgere il depuratore in una prima fase

La zona del Lungomare in cui avrebbe dovuto sorgere il depuratore

Con questa decisione si sgombra il campo definitivamente dalle incertezze e illazioni su altri possibili siti alternativi; crediamo che la scelta fatta sia quella che meglio risponda alla ottimizzazione del binomio costi-benefici in riferimento al valore del Territorio e dell’Ambiente di questo Comune.  

Tre questioni devono ancora essere oggetto di attenzione nella fase di bando dell’appalto dell’opera e come priorità nella definizione del progetto esecutivo:

1. il riuso dell’acqua deve essere una delle priorità nella logica progettuale: già quattro anni fa un nucleo di agricoltori della zona di Paterna si era dichiarato disponibile a utilizzare il refluo depurato. La depurazione spinta, che le norme prescrivono per il refluo destinato ad area sensibile (Golfo di Castellammare) è compatibile con l’uso irriguo dello stesso refluo che deve prevedere una linea di trattamento antibatterico;

2. tra le opere minori da realizzare si dia priorità alla ristrutturazione dei sistemi di sollevamento all’interno della darsena portuale ed alla eliminazione dei persistenti sversamenti nell’alveo del Furi di liquami fognari che determinano frequentemente l’inquinamento della spiaggia Praiola

3. considerata la criticità dell’opera ed i tempi di realizzazione, si chiede al Sindaco ed al Consiglio Comunale di farsi carico di una efficace azione di controllo coinvolgendo le associazioni cittadine che hanno a cuore la questione, affinché si possa esercitare un monitoraggio continuo sulla realizzazione dell’opera con un tabella di scadenze definita ed evidente.

Un momento della protesta del 2005

Un momento della protesta del 2005

(*) Ingegnere dell’ENEA e componente dell’Associazione “Forum Ambiente Calarossa” di Terrasini

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3 comments on “Depuratore, Finalmente Un Passo Decisivo
  1. Complimenti per la scelta del sito, un posto incantevole dove per la sua altura è possibile scorgere l'intera meraviglia panoramica del golfo di castellamare, a valle a circa 30 mt passa la condotta dell'AMAP.

  2. Complimenti per la scelta del sito, un posto incantevole dove per la sua altura è possibile scorgere l’intera meraviglia panoramica del golfo di castellamare, a valle a circa 30 mt passa la condotta dell’ AMAP.

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