L’Auto Del Comune Di Cinisi Sulle Strisce? Una Appetitosa Notizia!

LA LETTERA DEL GIORNO

Dal livello di indignazione che l’episodio ha suscitato, si potrebbe affermare che gli automobilisti più disciplinati d’Italia sono quelli di Palermo e provincia.

C’è una foto che circola insistentemente sul web. L’auto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cinisi ferma sulle strisce pedonali in prossimità di uno scivolo per disabili in una via di Palermo.

di Franco Cascio

panda fotoLa notizia – ripresa da quasi tutte le testate locali on line, quelle stesse testate che non aspettano altro che notizie del genere per aumentare il numero di contatti sui loro rispettivi siti – è ovviamente rimbalzata sui social network con centinaia di condivisioni e migliaia di commenti, la maggior parte dei quali, manco a dirlo, di assoluta condanna.
Si è dovuto scomodare addirittura il Sindaco Giangiacomo Palazzolo, il quale per placare gli animi degli indignados ha dovuto quasi avviare un’indagine interna per capire cosa fosse realmente accaduto e per cercare di dare una giustificazione all’increscioso episodio. Certo, la storia della batteria scarica, anche se fosse vera, rappresenterebbe la classica pezza peggiore del buco.
Ma non è questo il punto. Anzi, da una più attenta chiave di lettura, l’episodio racchiude in sé un aspetto decisamente positivo.
Quale?
Considerando la mole di commenti indignati, si potrebbe tranquillamente affermare che gli automobilisti di Palermo e provincia sono i più disciplinati d’Italia e forse d’Europa.
Il numero di “vergogna”, “incivili”, “assurdo” a corredo della notizia lascia presuppore che nel palermitano nessuno compie alla guida gesti come quello dell’autista della Panda bianca del Comune di Cinisi, nessuno ha mai posteggiato sulle strisce pedonali, nessuno in prossimità di uno scivolo per disabili, nessuno in doppia fila etc.
Insomma, se solo la foto di un parcheggio selvaggio riesce a creare così tanto sdegno, logica impone che quello in cui viviamo è uno dei luoghi più civili del mondo. A nostra totale insaputa.

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