La Condotta Morale Della Polizia Secondo Alfano

OpinioneSCONTRI A ROMA: L’OPINIONE DI UN LETTORE SU QUANTO ACCADUTO IERI FRA POLIZIA E LAVORATORI

di  Giuseppe Napoli

 

Lo spettacolo andato in onda ieri è una vergogna assoluta. È sembrato di tornare indietro negli anni 60, quando la Celere di Scelba (gloria sicula come l’attuale ministro degli interni Alfano) attaccò gli operai durante gli scontri di Genova nel 1960.

Con la differenza, sostanziale, che gli operai caricati ieri non avevano accennato ad alcuna azione violenta o che mettesse in discussione l’ordine pubblico.

Che sia questa un’anteprima delle “tutele crescenti” che il governo fa applicare dai “tutori dell’ordine pubblico” sulla testa dei lavoratori?

Ma un altro dubbio viene in mente: possibile che questi zelanti manganellatori siano sempre e solo “costretti” da ordini superiori, o esiste quella componente estremista e violenta, all’interno della Polizia, che gode interiormente nel malmenare studenti ed operai?diaz2

Cito da http://web.rifondazione.it/home/index.php/cultura/2-non-categorizzato/10540-acab

«Può essere uno che svela la sua “anima”con parole tipo queste: “Il Reparto è odore di lacrimogeni misto a saliva… Il Reparto è sensazione di onnipotenza, incoscienza, virilità, paura…Via… Carica…Lo scontro diventa fisico…E in quel momento stai godendo di tutto ciò!. Perché tale è lo spirito da guerriero che contraddistingue il celerino” (pensieri tratti da “DoppiaVela”, il libero blog della polizia).
Conoscete “Diaz”, il film di Vicari? E’di questo tipo di poliziotto che stiamo parlando. Lo abbiamo visto “in azione”; ma non era un film, era la “cosa” mostruosa veramente avvenuta in quella scuola; era la macelleria messicana niente affatto pulp fiction, ma autentica ancorché lugubre realtà.»

Da chi è stata corrotta la morale della polizia di stato? E soprattutto: i poliziotti sono tutti fatti di questa pasta?

Sarebbe bello che chi non si riconosce in questo genere di condotta, quella parte di poliziotti sicuramente esistente, che si sforza di operare sotto i crismi della democrazia, solidarietà con le frange deboli della popolazione, avesse il coraggio di prendere le dovute distanze da questi comportamenti antidemocratici e violenti.

Ma sarà difficile che qualcuno venga allo scoperto, infatti sono già cominciati i tentativi di mettere al riparo i colleghi, la diffusione delle intenzioni dei manifestanti che avrebbero giustificato le cariche (è stata diffusa la notizia che il gruppo di operai malmenato avesse intenzione di occupare la stazione Termini), e spettacoli che abbiamo visto mille volte.

Italiani, brava gente. Fino a quando non indossano una divisa, uno scudo, ed impugnano un manganello in nome dello Stato.

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