«ALLA FACCIAZZA LORO!»

Sui social network parte l’attacco del presentatore MASSIMO MINUTELLA contro i gufi del concerto di IVANA SPAGNA. Che in realtà era solo un gruppo di cittadini attenti alle sorti del proprio paese. E a condividere l’infelice uscita anche il vice sindaco FABIO CENSOPLANO.

di Franco Cascio

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Il concerto di Ivana Spagna del 31 Dicembre è ormai archiviato, le casse del Comune sono un po’ più vuote, mentre le tasche degli artisti un po’ più piene. La cantante veneta intanto avrà già dimenticato Terrasini con la testa già rivolta verso il prossimo comune d’Italia che la ospiterà in occasione della sagra del paese o della festa del santo patrono.

Ma i malumori a Terrasini non sembrano essersi ancora placati e la ridda di polemiche, che sembrava ormai scemare, è stata alimentata sulla piattaforma dei social network proprio da uno dei soggetti coinvolti nella manifestazione dell’ultimo dell’anno.

Andiamo con ordine.

Appresa la notizia della decisione dell’amministrazione comunale di organizzare lo spettacolo di fine anno, un gruppo nato su Facebook ha sollevato dubbi, condivisibili o meno, circa l’opportunità di spendere soldi pubblici per un costoso evento in piazza la notte di Capodanno, a fronte dei gravi problemi di carattere economico che coinvolgono numerose famiglie terrasinesi.

Tra gli interventi sulla pagina del gruppo, qualche giorno prima di Natale, pure quello di Massimo Minutella, onnipresente presentatore degli spettacoli organizzati dal Comune, che ha “difeso” il “suo” evento, non mancando di fare valutazioni di carattere politico-amministrativo, andando così fuori oltre misura dal suo ruolo. Il singolare intervento di Minutella è stato liquidato in maniera cortese dai membri del gruppo. All’artista palermitano è stato spiegato infatti quali fossero le finalità del gruppo, senza alcunché di personale nei suoi confronti.

E tutto poteva chiudersi così. E invece no, perché nonostante la spiegazione, il Minutella, forse per eccesso di protagonismo e un pizzico di immotivato vittimismo, ha preferito continuare a fare passare il messaggio che il gruppo di cittadini ostacolasse la serata del 31 dicembre senza alcun motivo valido. Un post di dubbio gusto in cui attacca chi «ha creato gruppi solo per criticare», ridimensionando in maniera abbastanza gratuita il punto di vista di una buona fetta dell’opinione pubblica terrasinese che, sebbene non condiviso dallo showman, merita comunque il massimo rispetto. Senza contare, poi, che tra i contribuenti di Terrasini che hanno pagato di tasca loro il cachet di Minutella, ci sono anche quei cittadini in disaccordo con la scelta dell’evento di piazza Duomo.

foto in mezzo 1(1)Il post ha registrato subito commenti, tra l’altro apprezzati dal presentatore, quali «io ero in piazza a ballare, alla facciazza loro!», «il freddo ha stecchito i gufi» e via dicendo. FOTO FACEBOOK 2

In verità nessuno ha remato contro la riuscita della manifestazione, ma è stato solo espresso il dissenso circa lo sperpero di denaro pubblico, in nome dell’interesse della società civile per le vicende della comunità di cui fa parte.

E se le parole di un presentatore di provincia possono pure passare inosservate, inquietante è invece che a condividere i punti di vista del Minutella sia stato il vice sindaco Fabio Censoplano, il quale non si è evidentemente ricordato del suo ruolo di amministratore di “tutti i cittadini”, mancando di rispetto alle opinioni di una parte di questi. Cosa, a nostro avviso, assi più grave.

Ecco, questa è la strada buia che ha imboccato Terrasini. Ecco il degrado sociale e culturale di cui abbiamo già avuto modo di parlare, dove un presentatore pagato per una serata di piazza si permette di fare valutazioni politiche sull’attività di un Comune, dal bilancio alla sua promozione turistica, fino a consentire che altri accusino i cittadini di essere degli iettatori.
Il tutto avallato dal vice sindaco che partecipa all’attacco nei confronti di cittadini rei di avere solo espresso le proprie opinioni in ordine a una questione che interessa tutta la collettività.

L’inversione di tendenza di cui abbiamo fatto cenno, per Terrasini è ormai un’emergenza.

 

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9 comments on “«ALLA FACCIAZZA LORO!»
  1. sig. Minutella noi paghiamo le tasse a Terrasini sempre più salate è lei che invece i soldi li prende non si può permettere di offendere i cittadini che vogliono sapere che fine fanno le proprie tasse……. e se ci permette mi risulta che il vice sindaco, ancora più insensibile e offensivo di lei, era in altri posti un pò brillo…… quindi invito tutte e due di voler chiedere scusa ai cittadini tutti sia per i soldi spesi (secondo me in molo modo) che per l’insulto del tutto gratuito

    • Sono d’accordo con Tony Vella che è stato ed è un grande musicista e un serio professionista. Come tutti i grandi artisti Tony sa che non si può e non si deve replicare a chi, avendo pagato, ha il diritto di esprimere un giudizio. Tra l’altro, come il sig. Minutella e il sig. Censoplano sanno benissimo, non si è criticato lo spettacolo e l’artista, ma l’opportunità di spendere tanto denaro in un momento in cui la collettività è in difficoltà. Se poi per chi si è espresso in tal modo, ” alla facciazza vostra” significa avere incassato malgrado a Terrasini ben altre fossero le priorità, il suo cinismo è insopportabile e offensivo per chi di quel denaro aveva veramente bisogno per sopravvivere.

  2. cadere nell'offesa rimane un passo falso, perche? penso che sia un problema di non comprensione o meglio non si riesce ad accettare l'idea di un altra persona o gruppo. e quando queste idee fanno parte di una amministrazione che possiamo dirlo, fa acqua da tutte le parti, e da una opposizione popolare che lavora duro ( senza stipendio) per cercare di dare una ragione alle spese comunali, allora i passi falsi sono "facili" e si comincia come in un film della serie peppone e camillo a dire tu mi hai detto questo e io ti dico questo dove per finire, la benedizione del signore ci protegge tutti e amen viva le tasse. Sara questa la strada giusta sara questo il modo di governare, eppure da 60 anni e cosi. Ma cosa a d' interessa che un vice sindaco un sindaco un presentatore e una opposizione faccino a gara a chi la fa piu grassa o grossa, e bene a me cittadino non interessa niente, la sola cosa che vedo e che questo gioco potrebbe essere paragonato all'orgasmo Televisivo giustamente di una serie come peppone e camillo oppure piu moderna del grande fratello dove esseri umani fanno a gara e si sparlano gli avversari contro gli avversari, e il meido-cittadino a guardarli intensamente per ore giorni rimanendo un INERTE davanti al gioco di Offese e canoni romanticoparanioco. Certo che mentre la societa si sprofonda in una crisi esistenziale e dove i soli idoli rimangono la superficialita e il denaro questo concerto non ci voleva o meglio se questo concerto forse sarebbe stato fatto da un artista un po piu vicina hai problemi sociali che la sicilia o l'italia e terrasini affronta, dico forse non avrebbe creato tutte queste critiche. Comunque sia di tutte le discussioni mi ricordo solo di una per il momento che e la seguente: " ma tu non lo sai che ci sono dei soldi che fanno parte di alcuni capitoli e si devono spendere. E bene ripeto questi soldi si devono spendere per alimentare la cultura di una societa e non e con questa starletta che la societa terrasinese si e alimentata, questi soldi non devono solo servire a fare fudda questi soldi sono dei capitoli culturali e le feste sono dei momenti di orgasmo collettivo e giustamente visto che sono un orgasmo collettivo bisogna approfittarne per dare dei messaggi culturali sani e no delle minchiate, detto in siciliano, secondo me il messaggio di questo concerto e uguale a quello che i mass media profusano da 60 anni. i testi di spagna in piu ti mandano in uno stato di disperazione romantica titpico dei modelli del sitema dei mass media dove prevale un sogno mai realizzabile, o meglio a cosa serve di cantare insieme dai mamma guarda come mi diverto ( ma la mamma sta a pagere le tasse e non si puo divertire) , forse sarebbe meglio cantare tu vo fa l'americano. In altre parole ti vengono provocati desideri studiati sulla falsariga delle tendenze umane, o meglio dei veri sentimenti umani.
    Tuttavia, poiché uno dei compensi narcotici a cui hai diritto è l’evasione nel sogno, ti vengono presentati di solito degli ideali tra i quali si possa stabilire una tensione. Per toglier ti ogni responsabilità si provvede però a far sì che questi ideali siano di fatto irraggiungibili, in modo che la tensione si risolva in una proiezione e non in una serie di operazioni effettive volte a modificare lo stato delle cose. Insomma, ti si chiede di diventare un uomo con il frigo­rifero e un televisore da 21 pollici, e cioè ti si chiede di rimanere come sei ( un inerte romantico nel caso dei testi della spagna ) ; in compenso ti si propone come ideale Dallas o Superman.
    L’ideale del consumatore di mass media è un superuomo che egli non pretenderà mai di diventare, ma che si diletta a impersonare fantasti­camente, come si indossa per alcuni minuti davanti a uno specchio un abito altrui, senza neppur pensare di posseder-lo un giorno. La situazione nuova in cui si pone al riguardo il mass-media è questa: i mass media non offrono, come ideale in cui immedesimarsi, il superman ma l’everyman.
    Il mass media presenta come ideale l’uomo assolutamente medio. E in questa medio-crita che il terrasinese vive, come tutti gli "europeizzati". Si certo la festa sono d'accordo e un momento importante per una gruppo sociale , ma non e con questa scusa che puoi giustificare la spagna, appunto visto che e un momento importante come dicevo sopra ha bisogno la festa di un evento culturalmente valido culturalmente importante, come dice il sabatino: cultura 'insieme di conoscenze che concorrono a formare la personalità e ad affinare le capacità ragionative di un individuo o di una societa'. e poi cosa ce di tradizionale nei testi di spagna cosa ci trovate su una disperata angoscia romantica di cosi tradizionale per farne un momento di orgasmo colettivo, non sarebbe meglio oggi orgasmare su dei testi di Eminem, o meglio sui testi di artisti siciliani come franco battiato ( anche lui a prodotto una serie di romantici testi con l'aiuto di sgalambro) o non so Etta scolo, forse questi artsti non anno una carriera sudata con le prorpie spalle, o forse fanno male a un sistema mediatico basato sulla superficialita. Quello che per me e cultura non e importante per te o per chi mi legge e importante quello che la societa trae da questi momenti orgasmici. poi il problema non sta nei fondi ho nel come gestire questa merda di burocrazia europea, il problema non e sapere che ci sono dei fondi e spenderli e giustamente di spenderli per come si deve.

  3. Credo che non sia in discussione la scelta dell’artista Ivana Spagna ( L’Assessore Censoplano ha scelto secondo i suoi gusti, è lui in questo momento il preposto, è sua la scelta avallata dal Sindaco Cucinella ) ma l’opportunità di organizzare uno spettacolo per la notte di fine anno a spese dei cittadini, senza tenere in considerazione del momento difficile del bilancio delle casse del comune di Terrasini, che ha non pochi problemi per fare bilanciare i conti con le tasse. Ho l’impressione che l’Assessore Censoplano spocchiosamente se ne infischiato dei cittadini vessati dalle tasse. E qui comando io è questa casa mia…………..di Cigliola Cinquetti – Canzonissima del 1971
    Ai posteri l’ardua sentenza!

  4. CARO TONY CONDIVIDO IL TUO DIRE CHE ENTRA NEL MIO CAPIRE! NON E DA VERI PROFESSIONISTI QUESTO COMPORTAMENTO ALLA NOSTRA BELLA BELLA SICILIA UN GRANDISSIMO ABBRACCIO CIAO TONY!!!!

  5. Anziche’ pagare tutti sti soldi per far venire la signora Spagna, Perche non avete organizzato una festa con cantanti, attori e musicisti locali, dando a loro i soldi. E molto triste sapere che il paese che ami di piu, che vorresti tornare a vivere( ma che purtroppo non c’e lavoro )che vorresti vedere piu pulito, e i loro cittadini piu felici, ……sta andando a rotoli. Mi manchi tanto Terrasini, e tutta la mia famiglia. Spero che presto il tuo sindaco e’ qualcuno che veramente ti vuole cambiare in bene, e vedere i tuoi cittadini tornare a sorridere, e famiglie unite…

  6. e’ vero che le casse del comune non sono tanto floride,ma e’ altrettanto vero che con pochi soldi si poteva organizzare uno spettacolo con dj e musica sino alla mezzanotte e salutare il nuovo anno con i botti anziche’ svuotare le casse con artista di alta classe e (questo non si discute) con presentatore che per difendere il suo cachet si permette di offenderci ( anzi a quando il prossimo spettacolo con questo signore !!!!).
    Pero’ a noi cittadini in questi giorni e’ arrivata la nuova prima bolletta sul consumo dell’acqua, e il comune ci chiede un compenso per un servizio che non svolge quello della DEPURAZIONE , proprio perche’ non c’è il depuratore.Paghero’ la bolletta senza l’importo della depurazione e invito i miei concittadini a fare altrettanto , cosi’ anziche’ spendere per spettacoli di cui si puo’ dare a meno si spendono per dotazioni di strutture necessarie.Grazie

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