LAMPI DI NOTIZIE: Spazzatura, Chiesetta S. Cataldo e Piazza Gramsci

RIFIUTI 1

Questa mattina ore 11:00 sulla Statale 113

OGGI TRE DIVERSI LAMPI NELLA NOSTRA AGENDA.
E sulle infernali condizioni della Stazione “Piraineto”, ci scrive una lettera l’assessore R.Maria Viviano.

 

Il primo LAMPO riguarda i rifiuti. Transitando sulla statale 113, all’altezza del distributore di benzina, là dove fino a qualche settimana fa regnava l’indecenza più indescrivibile, questa mattina abbiamo scattato un paio di foto. Per la verità stavamo passando oltre, presi da altri pensieri, ma con la coda dell’occhio abbiamo notato qualcosa di … anormale. Abbiamo fatto inversione. Ecco, un luogo irriconoscibile, vero?
Si segnalano le indecenze e si inchiodano i responsabili quando è necessario. E, se giusto, si segnalano le  … decenze. O no? È  da parecchi giorni come nella foto in basso ci dicono. Ed è vero. Restano ancora molti nodi da sciogliere, primo fra tutti gli stipendi arretrati dei lavoratori. Una bomba ad orologeria che potrebbe esplodere in qualsiasi momento se non si disinnesca al più presto, dando ciò che loro spetta.

RIFIUTI 2

Giovedì 22/01 ore 11:00 S.S.113

spazzatura

Agosto 2014, stesso posto

 

 

 

 

 

 

Sempre sui rifiuti riceviamo una lettera della Signora Rosa Maria Viviano (assessore alla Pubblica Istruzione), che in questa occasione scrive da semplice cittadina e madre. La lettera fa riferimento all’incredibile stato in cui versa la Stazione Piraineto” in territorio di Carini, dove, per salire su un treno, bisogna letteralmente farsi largo fra i sacchetti della spazzatura. Riportiamo alcuni passi della lettera: «Come sapete bene, la stazione Piraineto, nel territorio di Carini, è la più utilizzata della zona, perché snodo della metropolitana e perché, soltanto lì, si può usufruire dei collegamenti per Palermo ogni 30 minuti circa.
Per tale motivo molti pendolari residenti a Terrasini e Cinisi […], non essendoci un servizio bus da Cinisi o da Terrasini, si recano lì spostandosi con le auto, posteggiandole nel parcheggio attiguo alla stazione. Non si può chiamare parcheggio ma deposito di immondizia, cumuli di spazzatura in putrefazione, disseminata sulla strada e sulle aiuole […]. Infatti è una zona deserta, chiunque può fare quello che vuole; gli atti vandalici, per ora limitati soltanto alle auto, sono quotidiani, anche perché la sera il parcheggio è al buio totale. Nessuno si è preoccupato e si preoccupa della sicurezza di questa zona; nessuno pensa che ogni giorno studenti e studentesse e lavoratori e lavoratrici rischiano personalmente […]». Piove sul bagnato, dunque!

PIRAINETO

Stazione Piraineto (Foto Cinisi Online)

 

SAN CATALDO 1

Chiesetta di S. Cataldo

Il secondo flash riguarda la chiesetta di San Cataldo.  Ce ne siamo occupati oltre un mese fa con un ampio servizio. I lavori sono fermi da allora e così abbiamo chiesto spiegazioni. Ci è stato riferito che sono stati interrotti per meglio definire alcuni dettagli relativi al progetto di bonifica del sito e della tettoia-riparo della chiesetta o di quel poco che resta. Interlocutori degli addetti ai lavori, i funzionari della Sovrintendenza ai Beni Architettonici. Proprio  un paio di giorni fa vi è stato l’incontro e pare che la prossima settimana riprenderanno i lavori previsti. Ovviamente ci torneremo. Ce lo chiedono anche i lettori.

PIAZZA GRAMSCI

Piazza Antonio Gramsci

Il terzo ed ultimo lampo riguarda l’imminente intitolazione ufficiale di molte strade e qualche piazza con relativa collocazione dei cartelli che sono in fase di realizzazione.
Uno di questi si riferisce alla famosa piazza intitolata
35 anni orsono ad Antonio Gramsci. Proprio oggi -fra l’altro- cade la data di nascita del grande intellettuale, morto a causa di una grave malattia nelle carceri fasciste.
Dunque, fra qualche giorno, in quella piazza (uno slargo chiamato “Firriatu” *), nella quale da anni si trova una statua di Padre Pio, vedremo finalmente il cartello con scritto il nome del fondatore del PCI e de “l’Unità”.
Curiosa la storia delle cose umane: il cerchio si chiude definitivamente se è vero come è vero che, grazie soprattutto all’azione del M5s di Terrasini (Movimento di rottura radicale dei nostri giorni), sono state finalmente rimesse in ordine le cose, i nomi e la Storia.

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(*) Si tratta di un vero e proprio svarione, come ci ha fatto notare un caro amico e assiduo lettore del Blog. Si tratta, per l’esattezza, dello slargo il cui antico toponimo era “Chianu” e non “Firriatu“. Cose che capitano quando si corre!

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One comment on “LAMPI DI NOTIZIE: Spazzatura, Chiesetta S. Cataldo e Piazza Gramsci
  1. Speriamo che Padre Pio la prenda bene! Chi ha dormito di un sonno profondo all’improvviso si è svegliato: Che sia il frutto dell’accordo del Nazareno?

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