CONSIGLIO COMUNALE AGITATO E CONFUSO QUELLO DI GIOVEDÌ 30 (breve video)

COPERTINAUna raffica di interrogazioni attanaglia l’Aula. Le opposizioni, all’attacco come non mai, chiedono ripetutamente le dimissioni del vice sindaco Censoplano per la vicenda dell’antenna di telefonia mobile. Particolarmente sferzanti il Pd Nunzio Maniaci e Fabio Viviano della Lista civica “Futuro e Libertà”. Il Presidente Caponetti fatica a mantenere l’ordine anche per la presenza di un folto pubblico che contesta apertamente gli interventi degli assessori. Assente il sindaco fuori da Terrasini. -BREVISSIMO VIDEO-

Il primo atto, la sostituzione del consigliere di maggioranza Antonello Randazzo dimessosi qualche settimana fa; al suo posto subentra ufficialmente il ventinovenne Alessandro Mistretta, giunto per l’occasione direttamente da Roma dove lavora.

BREVE SINTESI DEI PRINCIPALI PUNTI ALL’O.d.G. (interrogazioni)

“Situazione installazione antenna di telefonia nei pressi di via Partinico”
Un vicesindaco visibilmente imbarazzato, «ripetutamente smentito dal sindaco» con le sue dichiarazioni dei giorni scorsi anche al nostro giornale. Censoplano appare frastornato, ma gli corre in soccorso il collega Norino Ventimiglia, assessore all’Urbanistica e alle Attività produttive, che in qualche modo riesce a rintuzzare i duri attacchi per il modo contraddittorio con cui è stata affrontata l’intera vicenda. Gli interventi più accesi quelli di F. Viviano, Graziella Ventimiglia e Giliberti. Gli assessori ricordano l’Ordinanza di demolizione e rifanno la storia dei passaggi, chiamando l’intero Consiglio a unirsi in una azione di contrasto per impedire che entri in funzione l’antenna di Via Partinico e che, addirittura, altrettanto si faccia con altre antenne fra le quali una molto adiacente alle scuole elementari e materna poste tra Via Mons. Evola e Via Vittime di Via Fani. Intanto il segretario comunale conferma che la ditta Hightel, che ha posizionato l’antenna, ha opposto ricorso all’ ingiunzione del Comune di demolire il manufatto per la non concessione di licenza edilizia.

“Situazione piscina comunale”
L’argomento diviene rovente anche per la presenza di numerose famiglie arrabbiate per la chiusura che si sta prolungando oltre ogni ragionevole previsione. Non si capisce bene dagli interventi degli amministratori in che cosa consistano realmente gli inconvenienti occorsi (distacco di intonaci? situazione fatiscente del vano caldaie? pericolo per il personale? situazione pericolosa strutturalmente di tutto l’edificio’). Ancora ridda di informazioni, ancora poca chiarezza. Dai banchi delle opposizioni si chiede una data precisa della riapertura, ma si resta nel vago. L’assessore Puccio interviene cercando di tranquillizzare e financo l’assessore Rosa Maria Viviano che si occupa di promozione turistica e sportiva. È una ridda di interrogativi ai quali non riescono a dare risposta gli assessori quando viene loro rinfacciato che in sede di bilancio, le opposizioni avevano proposto uno stanziamento di circa 70 mila euro per gli interventi di manutenzione ordinaria, ma allora la proposta era stata bocciata dala maggioranza. L’ass. Ventimiglia accenna poi alla possibilità che si trovino soluzioni del tipo privatizzazione della piscina e qui si rivoltano sia Nunzio Maniaci che F. Viviano. Ma alla fine, quando tutto sembra perduto, si fanno avanti dal pubblico il Sig. Vincenzo Puleo e l’artigiano edile Alessandro Sucameli, che, in un momento di stasi della discussione, a nome delle famiglie, dichiarano di essere disposti ad assumersi l’onere dei lavori più urgenti di messa in sicurezza e di primo ripristino e che sono pure pronti ad avviare una sottoscrizione fra le famiglie. L’assessore Ventimiglia si dà appuntamento telefonico con uno di loro per, evidentemente, concordare il da farsi. Il gesto è bello, ma se siamo a questo punto –commenta qualcuno in Aula- allora siamo arrivati al capolinea.

“Situazione parco giochi comunale”
È stato chiuso per mancanza di assicurazione contro eventuali infortuni. Nonostante -spiega Censoplano- le assicurazioni siano state invitate a partecipare alla gara nessuna compagnia si è presentata. Le compagnie assicuratrici tendono (e questo è vero) a evitare di accendere contratti con gli Enti locali perché antieconomici. L’amministrazione sta studiando un tipo di assicurazione globale (non riguarderebbe solo il parco giochi). Infine anche per il parco si potrebbe profilare un tipo di gestione diversa da quella attuale.

“Interrogazione prot. n. 3063 del 01/02/2015 (Incarichi professionali)”
All’interrogazione sottofirmata -ovviamente- dai nove consiglieri dell’opposizione, il sindaco ha risposto per iscritto. In questo caso il regolamento prevede che non possa aprirsi alcun dibattito. Si tratta di materia piuttosto complessa. Il consigliere Viviano ha letto l’interrogazione e si è soffermato su alcuni aspetti controversi; poi è stata letta la risposta del sindaco. I firmatari si sono dichiarati insoddisfatti ed è stato messo a verbale che la documentazione sia inviata alla Procura della Corte dei Conti per le dovute verifiche.

“Interrogazione prot. n. 4560 del 03/04/2015 (Problematica ATO rifiuti)”
Naturalmente a questa interrogazione ha risposto puntigliosamente l’assessore Puccio. Alla fine i firmatari della interrogazione, Salvo Brunetti e Nunzio Maniaci (PD) si sono dichiarati parzialmente soddisfatti. Capitata raramente, dunque un successo per Gianfranco Puccio che però è apparso stanco dopo le giornate infernali di questa settimana. La situazione spazzatura, dopo alcuni giorni di affanno, sta tornando alla normalità grazie ai fondi che sono stati svincolati per pagare una parte sostanziosa degli stipendi arretrati dei dipendenti e per i mezzi a nolo.

ALLA FINE DELLA SEDUTA ALCUNI CONSIGLIERI HANNO RIMARCATO L’ASSENZA DEI VIGILI URBANI DURANTE LE SEDUTE, CHE PER OBBLIGO DOVREBBERO ESSERE PRESENTI, MA MANCANO I FONDI PER PAGARE GLI STRAORDINARI, dice un assessore. La sottolineatura è soprattutto venuta dal consigliere di maggioranza Caruso che ha espresso tutto il suo malessere per l’atteggiamento poco “disciplinato” del pubblico. Il segretario comunale ha convenuto, facendo notare che i carabinieri sono sempre presenti, ma che, nonostante la loro disponibilità, non possono far fronte a tutto.

IL VIDEO
 

 

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5 comments on “CONSIGLIO COMUNALE AGITATO E CONFUSO QUELLO DI GIOVEDÌ 30 (breve video)
  1. Che levatura, che argomentazioni, che dibattito!
    Ass. Ventimiglia: "…azione premeditata di alcuni consiglieri…", proteste da parte di una consigiera.
    Replica dell'assessore: " tu perché te la senti?" Sic!
    Cosa avrà scritto nel verbale il Segretario comunale?

  2. Nel rivedere il video mi sono convinto che la provocazione fa parte del bagaglio culturale, e non solo, di questa amministrazione. L' ha messa in atto spesso il sindaco, lo fanno gli assessori e i consiglieri di maggioranza(anche se questi parlano poco), lo fa qualche funzionario, quando chiamati in causa dai cittadini o dalle opposizioni, invece di entrare nel merito delle proteste o delle domande, reagiscono accusando cittadini e opposizioni di complottismo e altre diavolerie. La conclusione è sempre quella : non rispondono alle domande probabilmente per non dovere rispondere degli atti. Questa strategia come abbiamo potuto valutare di persona consente a quelli che sono i maggiori responsabili dell'amministrazione di darsi alla fuga, sfuggendo al sacrosanto diritto dei cittadini e dei loro rappresentanti di essere informati. Ma sino a quando pensano di potere abusare della nostra pazienza?

  3. Nel rivedere il video mi sono convinto che la provocazione fa parte del bagaglio culturale, e non solo, di questa amministrazione. L' ha messa in atto spesso il sindaco, lo fanno gli assessori e i consiglieri di maggioranza(anche se questi parlano poco), lo fa qualche funzionario, quando chiamati in causa dai cittadini o dalle opposizioni, invece di entrare nel merito delle proteste o delle domande, reagiscono accusando cittadini e opposizioni di complottismo e altre diavolerie. La conclusione è sempre quella : non rispondono alle domande probabilmente per non dovere rispondere degli atti. Questa strategia come abbiamo potuto valutare di persona consente a quelli che sono i maggiori responsabili dell'amministrazione di darsi alla fuga, sfuggendo al sacrosanto diritto dei cittadini e dei loro rappresentanti di essere informati. Ma sino a quando pensano di potere abusare della nostra pazienza?

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