A 36 ANNI DALLA INTITOLAZIONE, SPUNTA LA TARGA “PIAZZA ANTONIO GRAMSCI”

 

piazza gramsci

NON È MAI TROPPO TARDI. È stata finalmente collocata, a 36 anni dalla intitolazione ufficiale (marzo 1979), la targa col nome di ANTONIO GRAMSCI nella Piazza situata a monte del paese. Il provvedimento si inquadra nel programma di intitolazioni che l’Amministrazione sta realizzando da qualche tempo.

Il nome del grande intellettuale sardo, pensatore, scrittore, tra i fondatori -con Amadeo Bordiga- del PCd’I  (Livorno nel Gramsci1921), trova così degno e definitivo posto anche a Terrasini. La piazza, in realtà, era stata intitolata a Gramsci con delibera municiapale nel marzo 1979, ma, per varie ragioni (erano anni di forte contrapposizione ideologica fra PCI e DC), la targa non era mai stata collocata. Le vicissitudini politiche, negli anni, avevano accantonato l’argomento e la piazza, di fatto, era rimasta sguarnita per 36 anni della dovuta targa indicativa.
Gramsci  -come è noto-, autore fra l’altro della famosa raccolta intitolata “Lettere dal carcere”, morì nel 1937 dopo 11 anni di prigionia in quanto tenace oppositore del fascismo e di Mussolini. PIAZZA GRAMSCI

In quella stessa Piazza (un tempo denominata con l’antico toponimo“chianu”), gli abitanti del quartiere, devoti al frate cappuccino, negli anni Novanta posero una statua in onore di quello che poi sarebbe stato riconosciuto “Santo” da Giovanni Paolo II.

Di recente, infine, era nato uno scambio di battute fra il nostro giornale e un movimento politico fattosi portavoce di alcuni residenti di quel quartiere, avanzando formale richiesta al sindaco di intitolare la stessa piazza al frate di Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione. Va anche detto che, grazie all’iniziativa di quel movimento, il caso -contrassegnato da tempi biblici- era riemerso dalle nebbie del passato, fino alla conclusione odierna.

 

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