E Godiamocele Ste Fontane …

 


Dopo il cannolo di Villa San Giuseppe, la dama blu di Piazzetta Viviano. Continua l’operazione-recupero di luoghi abbandonati a se stessi e dimenticati. Con l’indignazione ormai scontata di qualche intellettualoide di casa nostra.

LE 4 FONTANE

 

di Franco Cascio

Raccontava Paul McCartney che ogni volta che usciva un nuovo brano dei Beatles i critici facevano a gara per svelarne il significato, per scoprirne il messaggio contenuto nel testo. In realtà – spiegava McCartney –  «noi scrivevamo qualcosa per avere i soldi per una nuova piscina».
Intanto le canzoni dei Beatles, messaggio o no,  facevano impazzire i fan di tutto il mondo.

dama blu prima e dopo

Gli interventi di recupero di alcuni angoli di Terrasini, che l’amministrazione comunale sapientemente sta portando avanti (a costo praticamente zero) ricordano un po’ la storia dei Beatles. Dal “cannolo” di Villa San Giuseppe alla “dama in blu” di Piazzetta Viviano (un’anonima statua da giardino rimessa a nuovo e “vestita” con un drappo blu) gli stessi ideatori, seguiti a ruota dai soliti ipercrtici, non hanno perso tempo a offrire una chiave di lettura dell’opera, quasi come si trattasse di un’installazione da presentare alla Biennale di Venezia.

Finiamola allora, per carità! E soprattutto si dia pace qualche intellettualoide di casa nostra salito frettolosamente sopra un piedistallo, esibendo uno spessore culturale la cui provenienza è a dir poco ignota.

L’amministrazione comunale sta cercando di recuperare alcuni angoli del paese fino a oggi abbandonati a se stessi, pur fra tantissime difficoltà. Chi deve per forza scovare un messaggio culturale in ognuna delle recenti installazioni, forse dimentica che qualcosa che è in grado di suscitare reazioni e curiosità, già di per sé promuove cultura.

rubinetti

Certo, senza dubbio, invece del cannolo e della dama blu (che, ricordiamo, sono installazioni temporanee) si sarebbe potuto intervenire con installazioni artisticamente e qualitativamente superiori e, soprattutto, conformi al contesto “storico” delle due fontane. Ma forse si dimentica che per fare questo servono restauratori, architetti, artisti, figure professionali insomma. Che non lavorano certo a gratis.

Allora le scelte erano due: lasciare tutto com’era in attesa che la manna dal cielo fornisse la disponibilità economica per permettere interventi di recupero architettonico da affidare a professionisti, oppure provvedere con interventi dal sapore certamente naïf  (temporanei, rimovibili e che comunque non stravolgono definitivamente le strutture interessate nelle loro conformazioni originali) ma che di fatto hanno riacceso l’attenzione dei terrasinesi su scorci quasi dimenticati. E che soprattutto hanno portato spensieratezza e brio. Come, del resto, le canzoni dei Beatles.


 

Commenta su Facebook
,
2 comments on “E Godiamocele Ste Fontane …
  1. Sinceramente non piacciono neanche a me. Il paese è antico, le fontane anche. Credo di avere un po’ di gusto, Franco! Ma se dici che sono provvisorie, ben vengano. Sicuramente piacciono ai ragazzi ed ai bambini. Comunque io spero che qualche professionista restauratore si faccia generosamente avanti e ci possa aiutare a ricreare quel che si è perso in questi anni. Ci vuole solo buon gusto e buone capacità per interventi adeguati e poco dispendiosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *