COMUNICATO STAMPA

Viene fuori un sorriso amaro. Ma il territorio dei paesi che vanno da Isola delle Femmine fino a Cinisi e Terrasini oramai da troppo tempo è in sofferenza, avvelenato dal percolato dei rifiuti abbandonati al
sole cocente, dalla diossina dei costanti roghi di questi anni, dall’eternit presente in mille pezzi, con gravissime ricadute negative sul tessuto produttivo.
Non basta certamente più togliere dalla vista, evitare all’olfatto ulteriori violenze, o nascondere i rifiuti dal centro paese e mortificare la periferia.
Non è la prima manifestazione di protesta, né probabilmente sarà l’ultima. Va altresì ricordato il successo ottenuto contro la realizzazione in territorio di Terrasini (Contrada Zucco-Paternella) di una cosiddetta “stazione di trasferenza” ad uso di tutti i centri piccoli e grandi della provincia. Il fatto nuovo consiste certamente nell’ampliamento della base partecipativa ed organizzativa con la partecipazione di movimenti e associazioni di notevole peso ed impatto quali “Addiopizzo” e “Libera”.
Molti chiedono di cambiare il percorso di sabato 7 settembre (SAREMO TANTI), i risultati sono sotto gli occhi di tutti ed anche le azioni (ben accette ma ridicole) di pulizia e decoro di queste ore. Sappiamo bene che questa manifestazione non basterà ed allora NOI TUTTI, il cartello di soggetti diversi, di comitati, associazioni, forum, aziende, movimenti, partiti, i cittadini più sensibili, ci incontreremo nei prossimi giorni per passare anche alla FASE PROGETTUALE.
In contemporanea, un altro gruppo di lavoro redigerà un DOCUMENTO DI DENUNCIA, questo affronterà tutte gli aspetti del territorio a trecento sessanta gradi.