Un “Labirinto”, una fucina di idee

Ovviamente a Terrasini, se non dove? Esattamente in Via Palermo, al numero civico 92 si trova “Labirinti ideali”, probabilmente qualcosa di più di un semplice “caffè letterario”. Arrivarci ed entrarvi è la cosa più semplice che ci sia, ma, una volta entrati, è difficile uscirne, e non c’entrano per niente Arianna e il filo; c’entra per prima cosa l’atmosfera del luogo.

Mimmo Di Mercurio, maturo ideatore e anima del progetto (l’intitolazione “Labirinti ideali”, però, lo ha … ideato la poetessa e artista cinisense, Giovanna Fileccia), tiene a precisare che il tutto nasce dalla iniziativa di pochi privati, e lo sottolinea come a voler esibire un distintivo. Difficile dargli torto!
Di Mercurio, terrasinese doc, è un imprenditore della comunicazione fattosi da sé, dunque con molteplici esperienze alle spalle (l’Associazione culturale “Artenia” di alcuni anni fa, ad esempio, è una sua creatura) e una fitta rete di contatti col mondo artistico e delle professioni.  
Ma diamo uno sguardo in questo gran bel locale. Sale, saloncini, saloni disposti a giro, arredi raffinati (perlopiù in comodato d’uso), quadri d’autore, vetrine, libri (frutto di donazioni dei soci e di case editrici), tappeti e luci ben disposte, un piccolo elegante bar curato da un garbato barman, tavolini e, infine, una terrazza al piano superiore, che fa da teatro con un piccolo palcoscenico.
Labirinti Ideali in realtà si compone di diverse associazioni culturali (una specie di consorzio di idee) che spaziano in ogni settore dell’arte e della cultura.
I programmi sono ambiziosi e Mimmo Di Mercurio, assieme con Pina Billone dell’Associazione Simposium,  ne specificano il tracciato: contribuire a fare di Terrasini il crocevia di attività culturali dei paesi del Golfo, stimolando, sviluppando e ospitando iniziative che abbraccino l’intero arco dell’anno. Le strutture ci sono (e come!) e il bimensile cartaceo “Labirinti Ideali”, elegantissimo nella veste grafica e ottimo nei contenuti, diretto dal bravo Francesco Cicerone, si aggiunge al resto. Ma, soprattutto, sembrano esserci i propositi, le idee chiare e le ambizioni, senza le quali ultime non si va da nessuna parte.
Dunque non resta che attendere i risultati concreti e augurarci sinceramente che “Labirinti Ideali” contribuisca ad arricchire Terrasini, facendone un punto di riferimento culturale e di aggregazione umana (di cui si sente tanto il bisogno dal momento che la nostra vita è sempre più webizzata).
Già questa sera (venerdì 13) alle ore 22:00, nella sede del “Caffè”, un invitante concerto di jazz caldo (“Jazz in Duo”). Credo che già questo sia di buon auspicio.
giuru
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