SINDACO E CAPO URBANISTICA ARCH. CARANO NON POSSONO FAR ALTRO CHE ATTENERSI ALLE DIRETTIVE DELLA SOVRINTENDENZA. NON RISULTA QUINDI AMMISSIBILE L’AUTOCERTIFICAZIONE IN AUTOTUTELA.
Dopo un incontro molto burrascoso negli Uffici della Sovrintendenza, il capo Area dovrà ora disporre la rimozione della tanto discussa struttura che offende la storia e l’architettura della Piazzetta. Il Comune dovrà ora scrupolosamente attenersi alle note prescrittive della massima Istituzione che sovrintende alla tutela dei centri storici.
La notizia circolata ieri insistentemente, trova dunque piena conferma. Si aprono ora numerosi interrogativi di diversa natura, non ultimi i problemi relativi ai finanziamenti sugli stati di avanzamento dei lavori. Ma a noi, come a moltissimi cittadini di Terrasini (e non solo), interessava che le autorità competenti ristabilissero lo stato delle cose originarie, fermo restando gli altri lavori eseguiti e su cui mai nessuno (tranne che per alcuni particolari) ha avuto mai nulla da ridire o criticare.
Ma un’ulteriore domanda vogliamo porla: QUALI SONO I CRITERI, QUALI LE STRATEGIE CHE MUOVONO L’AZIONE DI CERTI UFFICI COMUNALI? Su queste responsabilità il nostro giornale proseguirà la sua puntuale azione di informazione e di denuncia.
Fermiamo l’inettitudine !!!!!
Criteri ? Strategie ? E mica siamo in Germania , siamo a Terrasini !