Terrasini e “La Notte Delle Luci”

Tu chiamale se vuoi, Emozioni …

La piazza al buio, illuminata dalle luci di fioche candele in mano alla gente che attende trepidamente qualcosa, una sera di settembre. 

di Giulia Randazzo

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Ma non una sera qualunque di un paese a caso: il Primo Settembre a Terrasini. Qui, e in questo giorno, si celebra ogni anno la memoria del terremoto che da Palermo arrivò fino alla città di Trapani, terrorizzando e devastando molti paesi lungo la costa, ma lasciando quasi indenne proprio Terrasini, per intercessione della Madonna delle Grazie.

Listener 2La tradizione Terrasinese delle luminarie fuori dai balconi e davanti al sagrato della Chiesa Madre deriva dunque dalla delibera del Senato palermitano del 1726 e dalla conseguente decisione dell’arcivescovo di Palermo, secondo cui tutte le cittadine coinvolte avrebbero dovuto accendere ogni anno il Primo Settembre le luminarie e suonare a distesa le campane delle chiese per le tre sere successive alla calamità naturale: solo da noi però, tale memoria è resistita al tempo e all’oblio.

Negli anni  – così come accade a tutte le umane “cose” –  questa celebrazione si è trasformata, fino ad arrivare alla “Notte delle Luci”, organizzata quest’anno dalla Pro Loco di Terrasini con la partecipazione del coinvolgente tenore Rosolino Cardile, che ha accompagnato i suggestivi giochi di luce sul prospetto della Chiesa Maria SS delle Grazie.

Il sapiente gioco di luci e ombre riesce a rappresentare una rivisitazione di quanto accaduto quella notte del 1726, così si susseguono sul prospetto del Duomo immagini del mare in tempesta, la distruzione che il terremoto porta alle case, ai cittadini e alla chiesa stessa, che pare davvero crollare sotto i nostri occhi per poi risorgere maestosa, grazie all’intervento divino.

Una celebrazione che unisce religione e tradizione, catturando il cuore dei “paesani”, che sentono e conoscono, grazie ai racconti tramandati dai nonni, il significato della ricorrenza, colto  – sicuramente-  anche dai turisti attratti dalle immagini sacre e di forte impatto visivo che illuminavano la Chiesa. Una potente emozione data dall’incontro di luci e musica, tra sacralità e tradizione, mentre i rintocchi delle campane a mezzanotte ci ricordano anche quest’anno dello scampato pericolo di tanti anni fa.

 

 

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One comment on “Terrasini e “La Notte Delle Luci”
  1. Ogni 1 Settembre a Terrasini è sempre un’emozione…gli anni passati è stato fatto ancora di meglio ma la cosa più bella,a mio parere,è che per una sera forse tutti ci siamo sentiti vicini e compaesani nel senso più bello del termine.Le tradizioni popolari non vanno mai dimenticate!!

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