RITORNO AL FUTURO (?)

 

Per noi di Terrasini Oggi è un grande onore ospitare tra le nostre pagine coloro i quali rappresentarono dal 2002 al 2009 l’unica fonte di informazione locale. Fondato “dagli ultimi cittadini liberi di Terrasini”, il Gran Rifiuto logo gr fu soprattutto la spina nel fianco dell’ex sindaco Antonio Randazzo, anche se il rapporto tra i redattori e il primo cittadino di AN era basato su una reciproca simpatia. Le cronache irriverenti e assolutamente libere delle sedute del Consiglio comunale sono rimaste nella storia del paese, grazie alle penne politicamente scorrette del ‘Leviatano’ e del ‘Sublime’. In esclusiva per Terrasini Oggi, ecco la cronaca in pieno stile ‘Gran Rifiuto’ della prima seduta del consiglio comunale di Terrasini del 28 giugno scorso.


 

COPERTINA GRAN RIFIUTO

Carissimi amici de “Il Gran Rifiuto”, non potevamo certo lasciare a dei dilettanti scribacchini del web la cronaca del terribile consiglio comunale di Terrasini. Per cui, recuperata la nostra DeLorean posteggiata (abusivamente) sulle nuovissime strisce blu appena fatte disegnare dal sindaco, il dott. (?) Randazzo, sfrecciamo a velocità sul corso Vittorio Emanuele per lasciare il 2004 e ritornare al futuro, nella Terrasini del 2016.

Appena arrivati nel 2016 decidiamo di fare un giretto in paese per dare un’occhiata alla Terrasini del futuro: nel 2004 era piena di munnizza, nel 2016 è sempre piena di munnizza e fin qui tutto regolare; nel 2004 c’erano le strisce blu e anche nel 2016 ci sono; nel 2004 non c’era il depuratore e ci stavamo cagando sotto perché stavamo perdendo il finanziamento di UNDICIMILIONIDIEURI e nel 2016 non c’è ancora il depuratore e stiamo sempre perdendo il finanziamento di UNDICIMILIONIDIEURI.

A uno sguardo più attento notiamo però qualche differenza: ma dove cazzo avete messo il faraglione lato porto? Avete anche tolto tutta l’ombra che c’era in piazza ma in compenso avete installato un gigantesco UCCELLO di ferro a villa S.Giuseppe. E la piazzetta degli innamorati? Non ci andate più a fare gli SCHINIATONI ma pagate un posteggiatore abusivo per poi andare a bervi un po’ di ghiaccio con due cubetti di cocktail? Ma siete pazzi!

Complimentoni cari amici, si stava meglio quando si stava peggio.

Ma ciancio alle bande, entriamo nell’orrido antro del Palazzo La Grua e prendiamo posto tra il pubblico per seguire le vicende dell’agghiacciante consiglio comunale di Terrasini.

La seduta inizia alle 19, orario inconsueto perché i consiglieri corrono il gravissimo rischio di non superare la mezzanotte e conseguire l’agognato doppio gettone di presenza.

Si susseguono gli interventi di prammatica e i giuramenti dei nuovi (?) consiglieri, le facce sono (quasi) nuove e questo ci provoca un certo spaesamento.

CONSIGLIO COM. 2Capiteci un po’, per noi venuti dal passato è un po’ strano non trovarsi davanti che so, a un Nino Chiacchierone, il rosso relativo di Terrasini, che per aggiungere pepe ai suoi chilometrici interventi e non trovando altro da dire, denunciava che il paese era pieno di topi grossi come pantegane; oppure ai battiBECCHI tra il consigliere piumato Gallina e Ambrogino Orlando, il duro consigliere dei DS; o ancora alle supercazzole di Mommo Rugnetta, ai sudori del segretario Sanfilippo, e naturalmente agli interventi del sindaco, il dott. (?) Randazzo che, assumendo il classico colorito rosso POMPEiano, rispondeva colpo su colpo alle accuse dell’opposizione.

Adesso invece abbiamo come nuovo sindaco Joshua Bar Clemente, il cui slogan in campagna elettorale era “insieme si può fare”. Cosa si può fare ancora non si sa, l’importante è non fare danno.

I consiglieri di maggioranza (?) sono 5 e l’opposizione può contare sulla carta su 11 voti, suddivisi tra la coalizione del sindaco uscente Massimo disastro Massimo Cucinella (6), quella del candidato Giannettino che, come Toto Cutugno, arriva sempre a un passo dalla vittoria ma non vince mai (4) e la consigliera del M5S (poi ci spiegate che cos’è il M5S a noi venuti dal passato, anche se forse preferiamo non saperlo) Eva Deak, accompagnata in aula dal suo canuzzo (forse l’unico a cui affideremmo la presidenza del consiglio).

Alla fine viene eletta presidente con ben 9 voti la Lady di Ferrigno, consigliera del gruppo Giannettino, con la CONSIGLIO COM. 1Taballina in veste di franca tiratrice e la consigliera Deak che dichiarava di essere solo una portavoce e di dover chiedere cosa fare ai suoi elettori: tutti e quattro erano tra il pubblico e quindi la faccenda è stata abbastanza rapida.

La seduta si chiude tra i mugugni dell’opposizione che parla di inciucio (come se in questi anni non se la inciuciassero a vicenda anche loro) e i buoni propositi della Lady di Ferrigno che dichiara di voler essere la presidente “di tutti” (ma và?). E noi, prima di tornare nel 2004 a berci la nostra meritata birra (costa pure meno), vi lasciamo con una nostra INCONTESTABILE riflessione:

Abbiamo lasciato Terrasini nei primi anni 2000 per venire a curiosare nel futuro prossimo: non abbiamo lasciato un felice passato, ma ci siamo trovati in un futuro che non promette nulla di buono: i problemi di prima ci sono ancora adesso e nuove emergenze si profilano all’orizzonte. Sporcizia, degrado, delinquenza, incuria, crolli di torri e faraglioni, caos e musica assordante in piazza, si aggiungono agli storici problemi di Terrasini, quelli che vi abbiamo raccontato nelle nostre cronache: l’acqua che manca, il depuratore che non c’è, le contrade senza servizi, e tanto altro.

Noi torniamo nel nostro passato, ci stiamo meglio. Voi del 2016 cercate almeno, un passo alla volta, di fare tornare Terrasini un paese normale, in fondo è il nostro paese e se lo merita.

Alla prossima

 

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6 comments on “RITORNO AL FUTURO (?)
  1. Ma cara redazione,non hanno ancora iniziato a lavorare e gia’diamo sotto di brutto alla nuova amministrazione,aspettiamo un po a giudicare……E poi un pizzico di ottimismo non ci vuole?lasciamo lavorare Giosue’ la Bommarito che stimo dai tempi di Manlio ed il resto del consiglio alla fine tireremo cio’ che di buono e’ stato fatto.Un saluto.

  2. E su lasciamoli lavorare hanno appena iniziato il mandato e gia siamo pronti a criticare…..cara redazione un po’di fiducia a Giosue’ alla Bommarito che stimo fin dai tempi di Manlio Mele ed al resto della giunta……un po di ottimismo non ci vuole? Un saluto.

  3. Ho vissuto a terrasini x un po ;
    Entusiasta del trasferimento, la localItà merita tantissimo ma con il trascorrere del tempo ho capito che l’unica mia scelta era quella di andare via!
    Peccato, abbiamo l’oro in mano e non sappiamo come usarlo.
    Riguardo all’eco mostro in piazzetta degli innamorati vorrei capire chi ha autorizzato, perché non è stata aperta un’inchiesta e chi è che rischia la propria vita x pagare in una struttura montata su un costone altamente pericoloso

    • Caro Franco a me sa piu’ di pessimismo,a dire la verita’ vediamoli all’opera e magari piu’ in la,ci mettiamo la satira come dici tu.Un saluto da oltre oceano.

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